Vangelo significa buona-notizia, pertanto da qui l’idea di questa rubrica molto semplice sul nostro sito con la proposta del brano di Vangelo della domenica letto da una persona legata alla nostra Comunità Pastorale.
Il Vangelo è parola viva che si rivolge a ciascuno di noi OGGI e vogliamo ascoltarlo dalla voce di uomini e donne di fede di oggi.
(Il testo letto lo trovi in fondo a questa pagina sotto al video)
Se dopo aver ascoltato e magari pregato con il brano proposto vuoi offrire un commento, un suggerimento o una preghiera, puoi farlo cliccando QUI

VANGELO Gv 10, 11-18
✠ Lettura del Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo. Il Signore Gesù disse ai farisei: «Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la propria vita per le pecore. Il mercenario – che non è pastore e al quale le pecore non appartengono – vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde; perché è un mercenario e non gli importa delle pecore. Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, così come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. E ho altre pecore che non provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare. Ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge, un solo pastore. Per questo il Padre mi ama: perché io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. Nessuno me la toglie: io la do da me stesso. Ho il potere di darla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo è il comando che ho ricevuto dal Padre mio».