Ammessa la capienza piena, ma con le mascherine.

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Dall’1 aprile nuove regole per la celebrazione della Santa Messa: abolito il “distanziamento sociale” tra i fedeli, torna la capienza piena nelle chiese, ma rimangono in vigore molte precauzioni introdotte negli ultimi due anni.

Prendendo atto del rallentamento della pandemia, la Congregazione della Disciplina dei Sacramenti, in data 25 marzo, ha esortato i Vescovi a fornire indicazioni per l’accesso ai luoghi di culto. Del 29 marzo il Decreto del Vicario generale della Diocesi di Milano, monsignor Franco Agnesi, in vigore a partire da venerdì 1 aprile 2022 (qui il testo integrale delle disposizioni).

Decade quindi l’obbligo di distanza interpersonale di un metro, ma rimane quello di evitare assembramenti, in particolar modo in fase di entrata e di uscita e per i fedeli che seguono le celebrazioni in piedi. L’accesso nelle chiese continuerà a essere possibile solo con la mascherina, meglio se FFP2 e FFP3, e invito all’igienizzazione delle mani all’ingresso.

Restano ancora vuote le acquasantiere e non cambiano le regole per il momento dello “scambio della pace”: la stretta di mano andrà ancora evitata, si consiglia in alternativa di incrociare lo sguardo e/o accennare un inchino.

Una nota aggiuntiva del Decreto è dedicata alle celebrazioni della Settimana Autentica, o Settimana Santa. Il Venerdì Santo, la Celebrazione della Passione si svolgerà in tutte le sue parti, l’unica limitazione riguarderà l’atto di adorazione della Croce: solo a chi presiederà la celebrazione sarà consentito il bacio del crocefisso.

UNA NOTA SULLA DISTRIBUZIONE DELLA COMUNIONE: