I presepi preparati e montati nelle nostre tre chiese parrocchiali esprimono il desiderio di annunciare la nascita e la presenza di Gesù in mezzo a noi. Ciascuno di essi poi ha delle caratteristiche che arricchiscono il messaggio del Natale nell’oggi.

Il presepe di Bellinzago ambientato in una corte tradizionale dei nostri paesi della martesana. Nella bellezza e nella cura dei particolari si coglie che è Natale per la nostra realtà, per la nostra terra, per la società in cui viviamo; Cristo non è lontano dalla vita reale, ma vi si è immerso.
L’istallazione di Cambiago si rifà al logo del Sinodo dove si raffigura un gruppo variegato di persone che insieme (COMUNIONE) si accosta al Mistero dell’Incarnazione di Dio (PARTECIPAZIONE) e poi, questo popolo, se ne riparte per portare ovunque il dono ricevuto (MISSIONE). Sullo sfondo un albero luminoso che rappresenta sia la Croce che l’Eucaristia, segni reali dell’Amore.
A Gessate, la natività è rappresentata nel modo più tradizionale, quello che subito fa pensare al Natale nelle nostre case, al presepe costruito ogni anno con le statuine caratteristiche e magari quelle dei nostri nonni. Gesù nasce laddove viviamo, amiamo, perdoniamo, fatichiamo e gioiamo; a volte piccoli segni dicono l’amore reciproco nelle nostre case e anche l’amore di Dio

Un grazie speciale a chi ha pensato e preparato questi meravigliosi presepi che rimarranno esposti e visitabili sino al Battesimo di Gesù,
9 gennaio, per una vista e una preghiera grata.