ORATORIO ESTIVO 2024

Ho fatto un sogno.

Una costruzione fatta da km di catene ad uncinetto, vetrate ricamate e tende cucite a mano, porte di legno intarsiate a traforo e pirografate con centinaia di nomi.

Nelle cucine la Provvidenza tagliava migliaia di fette di dolci e mani allegre sfornavano leccornie divorate prima di arrivare sui vassoi. Giornate di pioggia si trasformavano in gioiose docce di invenzioni e idee.

I prati esterni, curati da mani callose e mani inguantate, erano pieni di gambe e gambette in gioco, di corse e saltelli, insieme a sgambetti e pedate.

Gambi spinosi davano spazio a fiori imprevisti e ovunque risate e pianti, canti e melodie stonate, sorrisi e bronci, abbracci e musi duri, sguardi di meraviglia e maglie e braccia firmate.

Capelli dorati, scuri, bianchi, ricci, lunghi e spettinati formavano un’unica treccia che arrivava ai piedi di Dio, che sorrideva e ringraziava

Mi sono svegliata…ed era tutto vero!                                                                                                                                                   di Tiziana S

Bellinzago Lombardo
Cambiago
Gessate