Gesto di pace, chi vuole può tornare a stringersi la mano
L’aggiornamento del Protocollo anti-Covid delle celebrazioni lo rende di nuovo possibile a partire da domenica 11 dicembre.
La Chiesa che è in Italia ha ripreso le celebrazioni subito dopo il lockdown, il 18 maggio 2020, e ha potuto continuare in sicurezza anche nelle successive fasi più difficili della pandemia. Questo grazie a un rigido Protocollo sottoscritto dal Governo e dal Presidente della Cei il 7 maggio 2020 e applicato fino a fine emergenza, il 31 marzo 2022.
A partire dalla scorsa primavera, coerentemente con l’andamento della pandemia e la legislazione civile, le misure di prevenzione del Covid-19 sono state pian piano allentate: è venuto meno l’obbligo di rispettare la distanza interpersonale e di indossare la mascherina, così come il divieto di effettuare processioni offertoriali e di raccogliere le offerte durante le celebrazioni.
A partire da questa domenica i fedeli possono continuare a scambiarsi il gesto di pace senza alcun contatto fisico. Tuttavia chi lo desidera può tornare a esprimere il segno di pace con la consueta stretta di mano. Il ministro ordinato si limiterà ad invitare allo scambio della pace, attenendosi alle indicazioni del messale